Durante l’alluvione , ho perduto l’esagerata fiducia che avevo nel potere dell’uomo , però ho scoperto che c’è del buono in lui e più di quanto pensavo . Egli non è onnipotente, non può prevedere ne provvedere ogni cosa , ma in fondo è buono.
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Le acque , che parevano buone , sono diventate malvagie all’improvviso : gli uomini che parevano cattivi , me li sono trovati davanti con il volto della pietà .
Quante mani si sono tese per aiutarmi ! Quanta pena per la nostra pena !!! …..
L’argine di terra ha ceduto: ma il cuore degli uomini si è fatto argine contro le acque inondanti …….
Più che nomi , abbiamo davanti volti . Tanti volti trasfigurati dalla pietà ………
Non più opinioni , non la tessera , se del paese o forestiero …..
Senza volerlo mi sono chiesto di dove mai venisse un sentimento che mi pareva quasi nuovo o almeno poco usato ……
Non seppi darmi una risposta ……
Ma non conta spiegare conta aver visto cosa c’è in fondo all’uomo : conta aver toccato una capacità di bene che può rimediare – se non c’è ne scordiamo e non abbiamo paura di usarla – i guai di quaggiù : e quelli che non può portare via , li fa sopportabili .
Quasi non mi dispiace che gli uomini non siano onnipotenti : mi dispiacerebbe troppo se noi , poveri uomini, non sapessimo volerci bene . L’uomo buono vale infinitamente di più dell’uomo che crede di saper tutto e di poter fare tutto . Chi ci ha insegnato a essere buoni e ad avere tanta sete di bontà ? Io non vidi il Signore camminare sulle acque , vidi però venire sulle acque la Bontà .
Grazie a
Don primo mazzolari